È tempo di asparagi, amici del Culinario. Siamo arrivati a Pasqua e il clima primaverile, il sole tiepido e la terra ci regalano questa pianta squisita.
Io ne ho raccolto un po' della specialità verde, che non hanno bisogno di essere pelati, così li laviamo sotto l'acqua corrente, tagliamo via i gambi legnosi (che però conserviamo) e prepariamo un buon risotto!

Per il risotto agli asparagi ci serviranno:
-Un mazzetto di asparagi verdi
-Del buon riso per risotti, Arborio o Carnaroli
-Mezza cipolla rossa
-Del brodo vegetale caldissimo (io l'ho preparato al volo con cipolla, carota, sedano, un pomodorino tagliato a metà, un mazzetto di prezzemolo, sale e i gambi che ho scartato in precedenza)
-Due cucchiai di parmigiano grattugiato
-Due noci di burro
-Olio extra vergine d'oliva
-Sale q.b.

Laviamo bene sotto l'acqua corrente i nostri asparagi, facendo attenzione alle punte, molto delicate. A questo punto li asciughiamo con un canovaccio da cucina, e li tagliamo in tre parti: i gambi legnosi da scartare (io li ho aggiunti al brodo vegetale), la parte centrale che taglieremo a rondelle - come nella foto, e infine le punte.

Mettiamo una noce di burro in un tegame, aggiungiamo giusto un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva e accendiamo il fornello a fiamma media. Quando il burro è sciolto, aggiungiamo il riso e facciamo tostare per 3 minuti, rigirando con un mestolo di legno.

Mentre il riso si tosta e il brodo vegetale sta fumando in una pentola a parte, mettiamo un altro tegamino sul fornello, aggiungiamo un po' d'olio e subito dopo le rondelle di asparagi. Se si dovessero asciugare troppo in fretta, aggiungiamo una tazzina di brodo e abbassiamo la fiamma. Il coperchio aiuterà a farli cuocere più velocemente.

Intanto che le rondelle si stufano, noi avremo già avviato il risotto nella maniera tradizionale, e cioè aggiungendo uno o due mestoli di brodo caldissimo al riso mano a mano che questo si asciuga.
Quando le rondelle di asparagi saranno arrivate a metà cottura, aggiungiamole al riso e continuiamo a far cuocere il tutto.

A questo punto aggiungiamo qualche punta cruda al risotto in preparazione (lasciandone qualcuna da parte) e continuiamo a far cuocere.

Le altre punte rimaste, le friggeremo a parte nella noce di burro che ci è rimasta e le saleremo poco: esse ci serviranno per decorare il nostro piatto, e regaleranno sotto i denti una gustosa consistenza dal sapore deciso.
Eccole appena uscite dal padellino, stanno sgocciolando dal burro in eccesso, prima di essere aggiunte al piatto.

Quando il riso sarà al dente, spegniamo il fornello e facciamolo mantecare con due cucchiai di parmigiano grattugiato e una grattugiata di pepe nero macinato all'istante.
Il risultato sarà un riso cremoso e delicato, con un inconfondibile nota di asparago, che con questa preparazione rimane al dente, conservando sodezza e gusto.

Divertitevi a impiattare come ho fatto io, poi afferriamo una forchetta e tuffiamoci in questo eccezionale risotto agli asparagi, ce lo siamo meritato!

Questa è una ricetta vegetariana ma non vegana: per renderla tale, basterà sostituire il burro con dell'ottimo olio extra vergine d'oliva. Buon appetito a tutti!


Ti è piaciuta questa ricetta? Allora segui Il Culinario anche su Facebook e Twitter!

Share on Google Plus

Ti potrebbero interessare anche:

    Blogger Comment
    Facebook Comment

2 commenti :

  1. Ta daaaaaaaaa! Ti ho assegnato un premio qui: http://laricciaincucina.blogspot.com/2014/05/very-inspiring-blogger-award.html.
    Se hai un po' di tempo, passa a ritirarlo! Ciao

    RispondiElimina