Lo proviamo un ragù di agnello? Questa ricetta mi è stata ispirata da un volume molto interessante pubblicato qualche tempo fa da Repubblica/L'Espresso, si chiama "L'Italia del Gusto", ve lo consiglio. Io ho letto questa ricetta e ho apportato i miei bei cambiamenti! Oscenità, esclamerà qualcuno. Si, ma sono piccoli cambiamenti, tranquilli!
Il tipo di pasta dovrà essere Malloreddus, ma anche gli gnocchi sardi (non gli gnocchetti, ma quelli più allungati) andranno benissimo. Se poi avete la possibilità/capacità di farli in casa, tanto meglio, che ve lo dico affà? :D
Ok, finiamola con le chiacchiere e mettiamoci al lavoro. Questa è un ricetta gustosa ma che deve seguire alcuni passaggi. Vediamoli insieme.

Ingredienti per il ragù di agnello:

Per 4 persone

1/2 chilo di spalla di agnello
200 gr. di pomodorini ciliegina
Una decina di pomodori pelati
Un bicchiere di vino bianco secco
uno spicchio d'aglio
Mezza cipolla rossa di Tropea
Misto aromi freschi (Maggiorana, Rosmarino, Salvia)
Trito misto per soffritto di cipolla, sedano, carota (3 cucchiai colmi circa)
Olio Extra Vergine di oliva
Sale e Pepe

Procedimento:

Con un coltello affilato rendiamo la carne di agnello a dadini di circa 1/2 centimetro. Le ossa rimaste dalla pulizia della spalla di agnello andranno messe da parte per il fondo di cottura del ragù.
Il fondo di cottura si prepara così: fate un trito classico per il soffritto, e cioè carota, cipolla e sedano triturati molto finemente al coltello o con l'aiuto di un tritatutto. Mettiamo il composto tritato in una padella antiaderente con un po' di olio d'oliva e facciamo soffriggere per soli 2 minuti, poi aggiungete le ossa, fate insaporire per 5 minuti a fuoco medio e poi sfumate con un dito di vino bianco, alzate la fiamma al massimo per far evaporare bene il vino e quando il liquido si sarà ridotto quasi all'olio, aggiungete le erbette aromatiche, i pelati, e coprite con acqua, facendo cuocere un'oretta almeno.


E mentre le ossa per il fondo di cottura stanno cuocendo, noi occupiamoci del ragù vero e proprio.
Facciamo saltare i dadini agnello in una padella con un po' olio e uno spicchio aglio in camicia solo schiacciato con palmo della mano.


Quando la carne sarà rosolata, saliamola e pepiamola e aggiungiamo un po' di vino bianco, facendolo evaporare quasi del tutto.


Non appena la carne comincia a sfrigolare, aggiungiamo tutti i pelati (tanti quanto vi piace un sugo carico di pomodoro) e lasciamo cuocere a fuoco basso, irrorando di tanto in tanto con il brodo del fondo di cottura, che avremo precedentemente filtrato dalle ossa e dalle verdure.


Facciamo cuocere il nostro ragù, e nel frattempo facciamo appassire in una terza padella (io consiglio un wok per questa ultima fase) un po' di cipolla sminuzzata grossolanamente in un filo d'olio.


Aggiungiamo i pomodorini lavati e tagliati a metà e facciamo saltare per 5 minuti a fuoco vivo, salando leggermente.


A questo punto mettiamo il ragù nel wok (ovvero nella terza padella, quella dei pomodorini) e facciamo insaporire il tutto.


Nel frattempo avrete messo una pentola d'acqua sul fornello per la pasta. Una volta pronta, saltatela 2 minuti nel wok e servitela calda!
Questa è la ricetta (un po' laboriosa, ma non così tanto) degli gnocchi sardi al ragù di agnello: un primo importante ma delicato, da accompagnare con un bicchiere di Cannonau a temperatura ambiente.

Buon appetito e alla prossima ricetta! :D


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2 commenti :

  1. Sembrano buonissimi e l'idea del ragù d'agnello da un tocco di classe a un piatto della tradizione;) COMPLIMENTS;) Passa a me se vuoi, ti offro virtualmente il dolce intanto:)
    buona settimana:)

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  2. Grazie per il dolce: sono passato, e qualcosa mi dice che ripasserò ancora! Bel blog, ciao Cuoca! :D

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